Durante il ciclo di seminari di Studi Medievali “L’Illuminato Medioevo”, realizzato e curato dall’Associazione Officine Culturali Costanza D’Altavilla, l’artista Ernesto Graditi ha chiuso il partecipato evento con la sua conosciutissima performance sull’appassionata storia d’amore tra “Elvira e Ruggero”, tenutasi a Cefalù presso il Ristorante, “La Galleria” giorno 7 marzo alle 18.
La performance si ispira alla struggente storia d’amore tra Re Ruggero II d’Altavilla e la consorte Elvira di Castiglia-Leon, storia che esce dagli schemi dell’epoca. I matrimoni nel medioevo erano essenzialmente un affare politico, utili a stringere alleanze ed allargare il proprio ambito di dominio o ad ascendere socialmente. Per i sentimenti non c’era spazio: sposo e sposa non avevano da mettere parola e si incontravano per la prima volta almomento el fidanzamento o del matrimonio.
L’artista Ernesto Graditi, studioso e cultore della storia dei Normanni, ha narrato questa inconsueta storia d’amore attraverso un’interazione dinamica tra i linguaggi della musica e del disegno. Quest’ultimo nasce e si sviluppa in tempo reale rappresentando ambientazioni sceniche di carattere medioevale, che riguardano la vita in cui si muovono i personaggi dell’azione.