Amore e Dovere
22 aprile 2013 -
Lavori
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“Non sono quelle donne che si occupano unicamente della loro statura, della loro toilette, di civetteria amorosa e che, contro la loro volontà, per mancanza d’attenzione, con disperazione, mettono al mondo dei figli ch’esse abbandonano alle nutrici, non sono quelle che seguono i diversi corsi scolastici, parlano di «centri psico-motori» e di «differenziazione» e cercano, anch’esse di affrancarsi dalla maternità per non turbare la loro follia, ch’esse chiamano il loro sviluppo intellettuale; – ma sono le donne- madri, che, potendo affrancarsi dalla maternità, senza esitare, con delibe- rato proposito, si sottomettono a questa legge eterna, immutabile, sapen- do che quì è tutta la missione della loro vita; sono queste donne-madri, che tengono nelle loro mani la salvezza degli uomini, la guarigione delle loro opprimenti miserie”.(Tolstoy).